Giocoso preludio d’assenza

“Giocoso preludio d’assenza”
olio su tela
30×40 cm

Riporto ciò che scrissi altrove:

[…] 

“gioco” tra assenza e presenza, le diecimila creature lievi e insieme sospese, che la bolla e i filamenti hanno reso, come anche l’effetto di antico: quest’effetto è in parte voluto e in parte casuale: frutto della copertura di un’opera precedente ad olio che ha lasciato la sua traccia e insieme ho preferito lasciare questa superficie ruvida per creare filamenti di luce e per contrastare con la lievità della bolla. 
Ogni riflesso di luce rivela presenze di fantasmi, presenze-assenze. Tutto si gioca nella loro presenza che è un’assenza: ecco perché è così importante la loro presenza.

[…]


Mie riflessioni sull’opera evocate dalla lettura di Paola Lovisolo, che ringrazio molto per l’attenzione preziosa.

4 pensieri riguardo “Giocoso preludio d’assenza

  1. e io ringrazio te per quest' opera che molto mi piace e nella e della quale mi sono permessa una lettura personale: per i suoi colori pesanti e bagnati di foresta per l' acqua che crea e si sottrae al contempo assente e presente nel rinnovarsi in levità delle diecimila creature pieno/vuoto. e c'è il tremore di esse nel sospeso nell' umile(messaggio). intensa la resa anticazione sotto lo spiovere di scintille umide.
    complimenti da parte mia. ecco. ci sarebbe da scriverne per me.
    caro saluto.
    paola

  2. nel non detto si rivela l'universo delle nostre proiezioni
    qualcosa che riguarda il mondo ai primi albori della creazione
    la densità che la pennellata si permette di dare
    è il desiderio di appropriarsi di un colore, una sfumatura, una incrinatura
    che il sentimento poi cosparge
    di tutta la sua suggestione.

    una bolla evocativa che mi piacerebbe chiamare biglia.

    un caro saluto e una buona serata
    c.

  3. Ti ringrazio davvero molto Paola, perché la tua lettura ha saputo esplicitare il significato profondo di quest'opera. Il gioco di assenza e presenza che ne nasce coinvolge il contenuto, ma ciò che è ancora più importante la materialità stessa della tela, come rilevi bene. Questa è una delle novità più importanti ai miei occhi, rispetto alle opere che ho dipinto prima. Una specie di rinascita attraverso la sottrazione che non poteva che avvenire nell'elemento liquido. Mentre dipingevo credevo di dover dipingere l'assenza, ma insieme molti fantasmi hanno popolato questa tela.
    La stratificazione è densa di significati che coinvolgono l'assenza e la presenza in una dialettica sempre rinnovata e dalle molte sfaccettature e concrezioni (ad esempio si dipana nell'opposizione tra levità e pesantezza, tra pace e instabilità e così via).

    Un caro saluto a te
    Buona serata!

  4. Ciao Carla e grazie della tua impressione qui.
    Interessante e molto che la mia sottrazione abbia evocato nella tua lettura il non detto e gli albori della creazione. Devo dire che proprio un silenzio musicale era la sensazione che provavo dipingendo quell'assenza. Inizialmente ero indeciso se dipingere la bolla o lasciare solo lo sfondo, l'assenza.
    Interessante che la bolla, così evanescente, possa anche diventare biglia, qualche cosa di solido.

    Grazie ancora per la tua visione.

    Un caro saluto
    Buona serata

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