Ringrazio tantissimo la scrittrice Alessandra Piano per la splendida recensione (che potete raggiungere dal link soprastante) alle mie opere per la rivista OZIO MAGAZINE. Con le sue parole brillanti ed efficaci è riuscita a tratteggiare l’essenza della mia ricerca creativa.
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Pubblicato da Daniele Baron
Daniele Baron [Pinerolo 1976] vive in provincia di Torino. Nel 2004 si laurea con lode in Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi su Jean-Paul Sartre. Dopo gli studi, trova lavoro come impiegato presso un Comune. È appassionato dell’opera del filosofo e scrittore francese Georges Bataille: per «Filosofia e nuovi sentieri» cura la pagina Batailliana. È scrittore e pittore: i suoi quadri e disegni sono visibili in rete sia sul suo blog personale sia su altri portali.
Ha pubblicato in volume:
una raccolta di racconti dal titolo "Il gioco dell'insolito" (ed. Porto Seguro, Milano 2023), un romanzo "Il Risveglio" (ed. Robin, Torino 2022) thriller psicologico, un romanzo giallo “Mise en Abyme” (ed. Il Seme Bianco 2019), un’opera poetica sperimentale, “Il Cantico di Hermes” (ed. Controluna 2018) e tre racconti noir per la collana Tutto Sotto (ed. Neos 2020-21-22).
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Daniele Baron 
Sei sorprendente Daniele…
se osservo le espressioni del viso della donna e del muso del lupo mi viene naturale pensare che sia più tenebrosa quella umana.
Complimenti per la bella recensione!
C.
Grazie Carla! Davvero una recensione che riesce con pochi tratti a rendere in modo esatto l'atmosfera che si respira nelle mie opere, quindi giro i tuoi complimenti ad Alessandra. 🙂
Quest'opera è una di quelle a cui tengo di più: stavo cercando di raggiungere qualche cosa che andasse al di là dell'umano nell'uomo e da lì mi è venuto il collegamento, del tutto “analogico” (da intendersi per analogia e non come tecnologia usata nel televisore 😉 ) con lo schermo senza segnale: in quell'argenteo sfarfallio, al posto delle normali immagini, vedo la via di uscita dal Soggetto, dall'Io. Ma questo è solo uno dei possibili significati e mi piace vedere come ci siano tante chiavi di lettura e soprattutto come negli altri susciti altre e nuove sensazioni.