
“Un lago! si ripeteva mentalmente. Doveva apparire agli altri sereno, tranquillo e in pace con il mondo, non doveva tradirsi. Gli venne in mente l’immagine di un lago, la sua placidità, le sue acque chete, la sua superficie liscia e rispecchiante. E ciò che non doveva trapelare era che sotto la superficie un mostro si contorceva, mugghiava, smanioso di nuove vittime, un mostro che anelava violentare quella pace, uscire dall’acqua e fare scempio di ogni normalità.”
Frase estrapolata dal mio ultimo romanzo “Il Risveglio”, Robin Edizioni.
Il protagonista, Ermete, si risveglia in un ospedale senza sapere più nulla di sé, ma qualcosa di strano fin dal principio si va sommare alla sua amnesia. Perché i medici e le infermiere sembrano nascondere qualcosa? Cosa scopre Ermete tutto d’un tratto circa il suo passato? Quello che sta vivendo è un sogno o è la realtà?

Disponibile per l’acquisto in tutte le librerie fisiche e digitali.
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