Simpliciter
Pubblicato da Daniele Baron
Daniele Baron [Pinerolo 1976] vive in provincia di Torino. Nel 2004 si laurea con lode in Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi su Jean-Paul Sartre. Dopo gli studi, trova lavoro come impiegato presso un Comune. È appassionato dell’opera del filosofo e scrittore francese Georges Bataille: per «Filosofia e nuovi sentieri» cura la pagina Batailliana. È scrittore e pittore: i suoi quadri e disegni sono visibili in rete sia sul suo blog personale sia su altri portali. Ha pubblicato in volume: una raccolta di racconti dal titolo "Il gioco dell'insolito" (ed. Porto Seguro, Milano 2023), un romanzo "Il Risveglio" (ed. Robin, Torino 2022) thriller psicologico, un romanzo giallo “Mise en Abyme” (ed. Il Seme Bianco 2019), un’opera poetica sperimentale, “Il Cantico di Hermes” (ed. Controluna 2018) e tre racconti noir per la collana Tutto Sotto (ed. Neos 2020-21-22). Mostra tutti gli articoli di Daniele Baron
L'uovo cosmico, l'athanor della vita. Più “semplicemente” LA vita. Sincretismo delle metafisiche e loro simbologia: la mistica mandorla che è, al contempo, vescica di pesce e vulva di dea [correlazione Uovo – Vulva propria del ciclo mestruale e di qui richiamo all'eterno femminino; un eterno, quello femminino, caratterizzato costituivamente dalla mutevolezza, dalla ciclicità. Eppure è proprio nella storia quando è circolare, SOLO quando è circolare che si raggiunge l'eternità].
Bravo Daniele
Un saluto,
L.
Mi soffermo su un particolare, un ombra silenziosa che anzichè allungarsi, riflettersi o distorgersi attende silenziosa lo svolgersi della luce. io adoro questo senso di pace filosofica e mistica. i miei complimenti per quest'opera piccola come formato ma di grande impatto. j.
Grazie Luca per il bellissimo commento che aggiunge suggestioni alla mia opera, dona spessore, stratificazione, e visioni anche al di là del mio quadro che lo ha suscitato. E' un piacere leggerti e sentirti rievocare simboli a partire dalla mia immagine, vedere mediato dalla tua sensibilità ciò che oscuramente pre-sentivo nel dipingere. Credo che l'analogia delle immagini a volte sia più concreta del concetto astratto, che l'incarnazione sia necessaria ebbrezza per il pensiero. Con il “Simpliciter” del titolo ho voluto richiamare proprio, come tu hai visto, la semplicità dell'uovo che è insieme tutta la complessità della vita. Ho inteso anche sottolineare il mio muovermi sempre più verso le forme semplici, verso l'assenza, per richiamare tutta una pienezza solo sentita ed immaginata. C'è un silenzio che mi preme oggettivare nella tela.
Un caro saluto
Ciao Joshua, grazie per i complimenti. E' molto interessante il tuo soffermarti su quel particolare che si inserisce nell'equilibrio o pace che quest'opera vuole donare. Dici bene, una pace e insieme la tranquillità della contemplazione che alla superficie riportano la profondità. Come vedi, prosegue la mia operazione di sottrazione che si appunta sulle forme più semplici. In esse è già contenuto tutto. Grazie ancora. A presto