Il raggio sognante come una lama penetrava nell’oscurità della foresta, la muta di lupi era la balia che lo nutriva. Riflettere sulle condizioni insensate della nostra nascita è riuscire a comprendere come la luce sia accolta nella natura atavica, come sia minacciata e cullata allo stesso momento dal molteplice della tenebra: nella penombra accadono miracoli a cui assistiamo sgomenti.
“Dare alla luce”
olio su tela
50×50

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