
Sì tratta della prima delle cinque opere da me realizzate per la collettiva “Inferni contemporanei”, organizzata a Pinerolo dalla galleria Lilium.
È un’opera che gioca sui contrasti: colori sostanzialmente chiari e sereni per ritrarre la cupa distruzione, un uomo d’affari in poltrona che fuma tranquillo un sigaro con sorriso beffardo e noncurante davanti alla violenza di un mondo a pezzi. Non vi ricorda molti dei nostri “potenti” o governanti?
Nei prossimi giorni pubblicherò gli altri quattro dipinti.

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