Ecco il mio secondo lavoro del 2025. Sento di dover proseguire con il disegno e le matite. Si tratta di un tornare alle origini, un ricominciare da capo. Forse prima ho voluto correre troppo, adesso si tratta di tornare al piacere di vedere sorgere le forme e i segni in modo quasi spontaneo. Prima di ogni significato o rappresentazione, di ogni voler dire qualcosa e di ogni aver qualcosa da dire, la forma sorge impastata di materia-segno, espressione pura. Tutto quello che deve fare l’artista è annullarsi in una carezza e in un sospiro e lasciare che la forma-materia parli.