
Conservo come una specie di reliquia l’articolo che ha fatto scattare in me la curiosità per Georges Bataille. È stata la prima volta in cui ne ho sentito parlare. Era in effetti un articolo accattivante che dava l’idea del personaggio. Anche se denunciava un disinteresse in Francia per Bataille.
Sono passati quasi trent’anni da allora (era il 1997 e ricorrevano i 100 anni dalla nascita) e dalla curiosità sono passato alla lettura approfondita e appassionante e poi allo studio.
Ho scritto poco su di lui, qualche articolo, ma la sua influenza si fa sentire in tutto ciò che penso e scrivo e anche nella mia arte.
Sono maturi forse i tempi per me per affrontarlo in uno studio monografico.

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