18 settembre 2016 Il principio è coincidenza tra essere e nulla. È il Dio mistico ed è anche l'assenza di Dio, la Notte. È un essere compenetrato del suo opposto. In apparenza è sé. Tuttavia è anche totalmente altro. Coincidenza tra Sé e Altro. Come possono coincidere se sono separati? Come può venire prima ciò … Continua a leggere Lacerto XII
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Lacerto XI
"28 febbraio 2016 Il tragico e l'ironico si conciliano bene. L'ironico afferma una cosa per negarla: è un'ottima espressione di Rebis. Destituisce di fondamento il discorso e lo rende leggero. Allo stesso tempo questa leggerezza, se vista sotto un altro punto di vista, è tragica: nasce dalla mancanza di fondamento, nasce dalla distruzione della … Continua a leggere Lacerto XI
Lacerto X
6 giugno 2015 [...] Non bisogna mai dimenticare che Rebis è sia enunciazione astratta del principio, sia l'ermafrodito, unione del principio maschile solare e del principio femminile ctonio, terrestre e lunare. Erezione e deiezione insieme, sole e terra. Torre e pozzo. [...]
Lacerto IX
4 febbraio 2016 Rebis è espressione del divenire, nell'istante espressione compiuta e impossibile dell'unione tra essere e non-essere che è il divenire. Possiamo definirlo: l'Altro nello Stesso, Cosa Doppia. Il Doppio che è lo stesso e insieme altro da sé. Nell'identità del sé c'è la fessura dell'alterità e di fatto sono unite. Le separa l'illusione dell'eterno.
Lacerto VII
Rebis relativamente al corpo: osceno e nudità, la troppa luce che abbaglia come notte tutto è sulla scena, ma nulla è svelato. Tenerezza per il corpo frammentato nostalgia dell'identità perduta sacro ritrovato nell'abiezione. 04/06/2015